I nostri dati mostrano che la prima causa di guasto di un attuatore è il danneggiamento del motore dovuto a questi due errori:
- Ostruzioni nel percorso di corsa dell’attuatore
- Carichi eccessivi per periodi prolungati
Se il tuo attuatore resta inerte nonostante ripetuti tentativi di alimentarlo, avvicina il naso al motore per una rapida annusata. L’odore di bruciato è un segno comune di danni al motore. Questo odore non assomiglia a carne leggermente bruciata o a un fuoco da campo: è un odore innaturale tipico dell’elettronica bruciata. Se è questo l’odore del tuo motore, molto probabilmente è irrecuperabile. Niente paura, però: dacci una chiamata e i nostri ingegneri ti sistemeranno!
Il modo più semplice per evitarlo è assicurarsi che non ci siano ostruzioni alla corsa dell’attuatore e di lavorare entro il Carico nominale dell’attuatore. Questo articolo mette a confronto un fusibile e un sensore di corrente per prevenire danni permanenti all’attuatore qualora si verificassero questi errori.
Fusibili – salta (o no)!
Il fusibile è il dispositivo di sicurezza elettronico più comune, ma impedirà che il tuo attuatore si bruci? La risposta semplice è… probabilmente no. Il problema dei fusibili è che richiedono una quantità eccessiva di corrente prima di saltare.
Ecco un esempio delle caratteristiche di funzionamento di un interruttore automatico ripristinabile, meno sensibile dei fusibili normali ma con un andamento molto simile. Come si vede, l’interruttore non scatta a meno che non si verifichi un picco di corrente molto grande o un assorbimento prolungato. Questo è ottimo per rilevare i cortocircuiti, motivo per cui le nostre centraline di controllo sono dotate di fusibili.
Attuatori, invece, tendono a bruciarsi prima di raggiungere la corrente necessaria per far scattare l’interruttore. Ecco un grafico Corrente vs Carico del nostro PA-14 mini attuatore lineare. Si potrebbe pensare che a una forza elevata corrisponda una corrente elevata, seguendo la linearità dell’andamento. In realtà, ostruzioni e forze largamente eccessive impediranno semplicemente all’attuatore di muoversi e lo porteranno ad assorbire circa il 100% della corrente nominale, senza far scattare l’interruttore. L’attuatore continuerà ad assorbire potenza e a sviluppare calore finché gli avvolgimenti del motore non si bruceranno interrompendo il collegamento elettrico. A quel punto, l’attuatore emanerà il suddetto odore di bruciato.
Perché, allora, usare un fusibile per proteggere l’attuatore? Due parole: economico e semplice. Un fusibile a lama automobilistico con un piccolo portafusibile si può acquistare per pochi euro e si può inserire praticamente in qualsiasi circuito elettrico. È però complicato trovare il valore corretto del fusibile per assicurarsi che salti prima dell’attuatore. Questo richiede familiarità con le caratteristiche di corrente dell’attuatore (si trovano sul nostro sito web) e una conoscenza approfondita delle esigenze di corrente della tua applicazione. Esistono molti valori e stili di fusibili, inclusi i fusibili a intervento rapido. Questo rende più semplice fare prove per tentativi, se lo desideri.
Il nuovo e migliorato mini attuatore PA-01 (upgrade del PA-14) è il modello attuale che offriamo, con numerosi vantaggi aggiuntivi. Per un confronto, consulta le tabelle qui sotto e fai l’upgrade con fiducia!
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PA-01 |
PA-14 |
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Opzioni di Carico dinamico |
16, 28, 56, 112, 169, 225 lbs |
35, 50, 75, 110, 150 lbs |
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Carico massimo |
225 lbs |
150 lbs |
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Velocità massima |
3.54 "/sec |
2.00"/sec |
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Grado di protezione IP |
IP65 |
IP54 |
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Opzioni di Corsa |
1" to 40" |
1" to 40" |
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Feedback a effetto Hall |
Opzionale |
No |
Sensori di Corrente – è richiesta conoscenza tecnica?
Sensori di corrente che richiedono microcontrollori per monitorare? Sembra complicato! Rispetto ai fusibili, sì, è certamente più complicato. Tuttavia, lasciami spiegare perché vale la pena usare questa tecnologia; puoi anche consultare i nostri articoli didattici su come farlo:
COME MONITORARE IL FEEDBACK DI UN ATTUATORE LINEARE PARTE 1
COME MONITORARE IL FEEDBACK DI CARICO DI UN ATTUATORE LINEARE PARTE 2
Il principio di questa tecnologia è avere un dispositivo di rilevamento della corrente che fornisce un segnale poi letto da un microcontrollore. Il microcontrollore monitora la corrente e controlla l’attuatore secondo necessità. Questi sensori esistono in molte forme: alcuni si pinzano semplicemente sul cavo dell’attuatore, altri sono piccoli moduli che si collegano nel circuito nello stesso modo in cui collegheresti un fusibile. Come mostrato nell’articolo didattico, è anche possibile avere un sensore di corrente integrato in un dispositivo di controllo del motore.
Questa tecnologia consente all’utente un controllo molto fine e immediato dell’attuatore. Un’applicazione molto semplice consiste nel monitorare se l’assorbimento di corrente dell’attuatore supera il valore massimo consentito e quindi togliere alimentazione. Dì addio per sempre ai motori bruciati!
Un’altra applicazione è utilizzare la lettura della corrente per assicurarsi che venga applicata una certa quantità di forza. Usando le caratteristiche Corrente vs Carico, come mostrato sopra, puoi ottenere un valore approssimativo della forza che stai esercitando su un oggetto.
Se la complessità ti preoccupa ancora, ho buone notizie. Stiamo lavorando su piccoli dispositivi collegabili all’attuatore che fungeranno da fusibile, offrendo al contempo la precisione e la regolabilità di una coppia sensore di corrente/microcontrollore! Rimani sintonizzato sulle nostre pagine social come Facebook, Instagram e Twitter per gli ultimi aggiornamenti!

