Man mano che il concetto di domotica diventa sempre più popolare, i robot per le smart home registrano una forte crescita della domanda. Secondo la società di ricerca MarketsandMarkets, il mercato dei robot domestici è destinato a crescere con un CAGR del 22,4% dal 2019 al 2024. Diverse aziende, dalle startup ai colossi tecnologici, stanno proponendo robot di varie dimensioni e forme in grado di svolgere numerose funzioni in casa per renderti la vita più semplice.
Per rendere il tutto ancora più interessante, i robot per la smart home stanno diventando anche sempre più accessibili. I prezzi di componenti fondamentali come gli attuatori e i microcontrollori continuano a diminuire di giorno in giorno, riducendo il costo complessivo di produzione. Diversi produttori stanno inoltre cercando di abbassare i prezzi per attirare i primi adottanti.
Tuttavia, a differenza di altri settori come l'industria e la sicurezza, dove i robot sono spesso impiegati, i robot domestici costituiscono un segmento molto ampio. Questo perché le attività in casa sono così varie che servono diversi tipi di robot per occuparsene. In questo articolo esploriamo alcune delle tipologie più comuni di robot per la smart home per aiutarti a decidere quale sia il più adatto a te.
Robot per le pulizie
Esistono anche robot in grado di pulire grondaie, piscine, finestre e persino di ripulire dopo che il tuo animale domestico ha fatto i suoi bisogni. Un robot in arrivo chiamato Beetl, a quanto pare ancora in fase di concept, è in grado di cercare e rilevare in autonomia gli escrementi dei cani per poi rimuoverli. Forse i più conosciuti tra tutti i robot domestici sono le macchine piatte e rotonde che girano per aspirare il pavimento. Roomba di iRobot, azienda statunitense, è stato il primo a diventare sinonimo di robot aspirapolvere. Oggi produttori di tutto il mondo offrono prodotti simili. E, inoltre, alcune di queste macchine possono anche lavare e passare lo straccio.
Robot di sorveglianza
Sono utili anche per la comunicazione audio bidirezionale. Quindi, se vuoi calmare il tuo animale domestico con la tua voce, l'altoparlante del robot torna utile. Alcuni di questi robot possono persino riprodurre musica e intrattenerti. Webcam e telecamere di sorveglianza sono un'ottima opzione quando devi tenere d'occhio un'area specifica della casa. Ma se hai bisogno di monitorare un animale domestico o un bambino che si sposta continuamente da un luogo all'altro? Ecco dove torna utile un robot di sorveglianza: può seguire l'animale o il bambino e trasmettere video in tempo reale sul tuo smartphone.
I robot di sorveglianza possono anche essere dotati di sensori in grado di rilevare movimenti sospetti e avvisare immediatamente il proprietario. Alcuni sono così intelligenti da capire quando il proprietario è in casa e attivare la modalità operativa non appena esce.
Robot tagliaerba
I prati sono belli e popolari tra i proprietari di casa, ma tagliare l'erba non è qualcosa che la maggior parte delle persone desidera fare. Riconoscendo questo potenziale di mercato, alcuni produttori hanno sviluppato robot tagliaerba in grado di svolgere il lavoro in autonomia ogni giorno. Quando la batteria è quasi scarica, si agganciano automaticamente alla base per la ricarica.
Amico e assistente
Animali domestici robotici esistono da tempo, ma il loro ruolo è stato per lo più limitato all'intrattenimento dei bambini. Oggi aziende come Asus offrono robot-compagno. Non saranno intelligenti come il R2D2 ma se la cavano bene in diverse attività quotidiane.
Si possono usare per molte attività, da cose semplici come scattare selfie e riprodurre video, agli acquisti online con la voce, fino ad avvisare persone specifiche in caso di emergenza. Zenbo di Asus, ad esempio, può rilevare se il proprietario cade e avvisare familiari o amici. Altri, come il robot Cue, offrono profili di personalità personalizzabili per adattarsi alle tue esigenze.
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Informazioni sull'autore
Prasanth Aby Thomas ha scritto ampiamente su sicurezza globale, automazione e tecnologie smart settori. È Senior Journalist e tech reporter e ha lavorato con diverse testate in India e all'estero. Ha conseguito un Master in International Journalism presso la University of Bournemouth, nel Dorset.