Photo of a robot holding box near a forklift

5 tendenze da tenere d'occhio nei robot per la consegna dei pacchi

Guest Writer
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PA Engineer

E se potessi ridurre sensibilmente i costi dell’ultimo miglio per il tuo e‑commerce?  E se potessi aumentare considerevolmente le opzioni per recapitare i tuoi prodotti ai clienti? E se fossero dei robot, in effetti, a consegnare i tuoi prodotti direttamente a casa dei clienti?

Sono le domande che diversi fornitori di soluzioni robotiche in tutto il mondo stanno ponendo ai propri clienti. Molte città hanno già robot a forma di scatola, lenti e su ruote, che si muovono con cautela sui marciapiedi per consegnare articoli. E se non sei soddisfatto che il tuo pacco arrivi lentamente via strada, sono in sviluppo anche droni in grado di effettuare consegne.

Il loro numero è destinato a crescere, soprattutto per la tendenza dei clienti ad acquistare con maggiore frequenza piccoli quantitativi. Un sondaggio del 2018 del US Postal Service ha anche confermato che la maggior parte degli intervistati supporta l’uso dei robot in questo ambito. Dunque, cosa possiamo aspettarci per il futuro? Ecco cinque tendenze da tenere d’occhio:

1. Non è necessario automatizzare tutto l’ultimo miglio

Package Delivery Robots

 Un robot potrebbe presto presentarsi alla tua porta con una pizza da acquolina in bocca, ma questo non significa che l’abbia trasportata per tutto il tragitto dal ristorante. Potrebbe esserci un furgone nelle vicinanze che trasporta questi robot, usati solo per coprire l’ultimo tratto della consegna.

Il sondaggio del US Postal Service ha anche mostrato che i clienti ritengono più fattibili a breve i robot che assistono un fattorino rispetto alle macchine completamente autonome. Questi “robot assistenti” seguirebbero gli addetti alle consegne, trasportando gli articoli così che il personale possa coprire aree più ampie senza dover tornare spesso al furgone.

 

2. Possibili anche robot a controllo remoto

La casa automobilistica americana Ford ha recentemente presentato alcune ricerche sulla combinazione di auto autonome e robot bipedi per le consegne dell’ultimo miglio. Sebbene l’idea di un robot a grandezza umana che cammina superando ostacoli sia proprio il tipo di futuro contro cui Hollywood ci mette in guardia, in realtà i robot bipedi sono molto instabili.

Per ovviare a questo problema, questi robot potrebbero essere comandati a distanza.  Questo darà anche a clienti e autorità la certezza che i robot opereranno come previsto. 

3. Maggiore capacità e velocità

Molti dei robot per consegne oggi in test hanno una capacità media di circa 10 kg e viaggiano a 6 km/h. Questo consente loro di muoversi sui marciapiedi alla velocità dei pedoni. Tuttavia, ciò ne limita anche l’efficienza.

È lecito aspettarsi a breve maggiori sforzi nella produzione di robot più grandi e veloci, che potrebbero rientrare nella categoria dei veicoli che circolano su strada. Alcune di queste macchine, simili a piccole auto, sono già state testate e utilizzate in città come Houston e Scottdale negli Stati Uniti. 

4. Una crescita annua del 19% in cinque anni

logistics robots

Secondo la società di ricerca MarketsandMarkets, il mercato globale dei robot per consegne crescerà a un tasso CAGR del 19,15% passando da 11,9 milioni di dollari nel 2018 a 34 milioni entro il 2024. Food & beverage, hospitality, retail e sanità sono tra i settori che beneficeranno maggiormente dell’adozione di robot di consegna autonomi.

L’arrivo dei robot dovrebbe favorire anche i settori retail e logistica, riducendo i costi e migliorando l’efficienza. Gran parte di questa crescita si vedrà in Nord America grazie a un adeguato supporto finanziario e a infrastrutture stradali adatte.

5. L’hardware registrerà la crescita maggiore

Sebbene i robot siano una combinazione di hardware e software, sarà il primo a crescere di più nei prossimi anni. L’hardware incide sulla maggior parte dei costi: componenti come radar e sensori LiDAR, che forniscono informazioni molto accurate sull’ambiente circostante, sono costosi.

Attuatori e motoriduttori sono anch’essi fondamentali per il corretto funzionamento di questi robot. Aiutano la macchina ad agire sui dati rilevati dai sensori, generando movimento in diverse parti del robot. Dato il ruolo così cruciale, scegliere l’attuatore giusto dal fornitore giusto è fondamentale per assicurare che il robot per le consegne funzioni come dovrebbe.

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Informazioni sull’autore

Prasanth Aby Thomas

Prasanth Aby Thomas ha scritto ampiamente su sicurezza globale,  automazione e tecnologie smart in questi settori. È un giornalista senior e tech reporter e ha collaborato con diverse testate in India e all’estero. Ha conseguito una laurea magistrale in Giornalismo internazionale presso l’Università di Bournemouth, Dorset.